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  Il Compostaggio a casa tua!   
 

Sistema brevettato per il compostaggio domestico

Permette di ottenere un ottimo terriccio riutilizzando
i residui organici della cucina e residui verdi del giardino

Visita la pagina... Riduzione sulla Tassa sui Rifiuti (art.67 D.Lgs. 507/93)
(Per ulteriori informazioni sull'argomento vedi articolo a fondo pagina)

COMPOST VIVO - Il KIT Compost Vivo - LOGO

KIT Compost Vivo

Codice:  KIT400

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Prodotto in vendita a quantità, minimo 48 Pz, per qualsiasi chiarimento contattarci in azienda all'indirizzo info@delbroccosrl.it

Il KIT arriverà direttamente a casa vostra tramite corriere espresso e il pagamento avverrà in CONTRASSEGNO alla consegna del pacco da parte del nostro corriere. Se desiderate il pagamento può essere effettuato anche con Bonifico Bancario Anticipato o Carta di Credito On-Line

Lista degli articoli contenuti nel KIT:

N.2 

- Compostiere in Polietilene morbido da 200 Lt. cad. 

N.2 

- Buste attivatore organico di biodegradazione da 150 gr. cad.

N.2 

- 2 legacci 

N.2 

- Guanti in lattice

N.1 

- Manuale istruzioni 

N.1

 - Informativa esterna 

Il Compostaggio domestico quale supporto
nella gestione dei rifiuti organici

Il compostaggio domestico è un processo naturale per ricavare del buon terriccio dagli scarti organici della cucina e del giardino. In Italia ogni abitante produce circa un chilogrammo di rifiuti solidi urbani al giorno. Vuol dire che una famiglia di quattro persone ne produce in un anno circa una tonnellata e mezza. Cosa utilizzare: scarti vegetali dell'orto, fiori recisi appassiti, erba appassita, fogliame, paglia, segatura, trucioli di legno, fazzoletti e salviette di carta, avanzi di cucina di vario genere.
Lo smaltimento dei rifiuti è diventato negli ultimi anni uno dei problemi più dibattuti. Accanto alle difficoltà di trattamento dei rifiuti si è presentato il problema della ubicazione e gestione degli impianti di smaltimento. A seguito delle direttive Ministeriali Decreto Ronchi n° 22 del 05/02/1997 e Direttiva Comunitaria n° 31 del 26/04/1999, nell'ambito di un progetto di tutela ambientale, la raccolta differenziata e il successivo riciclaggio dei rifiuti sembra poter dare un valido contributo alla soluzione del problema. I rifiuti organici vengono prodotti sempre più in ingenti quantità ed anche per questo diventa problematico smaltirli sia dal punto di vista ambientale che economico, sia per il cittadino che per l'ente pubblico. Diventano dunque importanti , nell'ottica di un sistema integrato di gestione dei rifiuti, tutte le iniziative volte a favorire in via prioritaria la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti (art.4-5dlgs n° 22 del 05/02/97 e art. 5.1 direttiva 1999/31/CE ). I rifiuti organici, grazie alla loro naturali biodegradabilità , rappresentano una matrice alquanto valida per la produzione di compost sia a livello industriale che a livello domestico.
L'Attivatore - Compost Vivo 400 Foto Compostiera - Kit Compost VIVO
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Alcune regole d'oro del compostaggio

- sminuzzare bene i materiali, soprattutto quelli duri e legnosi

- mescolare bene materiali diversi (asciutti e bagnati, grossolani e fini, stagionati e freschi, rifiuti della cucina, rifiuti del giardino), cercando di equilibrare la composizione

- aggiungere di tanto in tanto qualche palata di terra, i resti del compost maturo setacciato e qualche manciata di cenere

- mantenere sempre il materiale coperto con uno spesso strato di sfalcio d'erba o di paglia per contenere la presenza di moscerini

- evitare che il materiale si secchi completamente. Nei periodi siccitosi ricordarsi di annaffiare

Se il composto puzza di solito è perché è troppo bagnato e il processo di decomposizione non decorre correttamente. Oltre a materiale secco in tal caso aggiungere un po' di cenere o farina di argilla per legare gli odori e l'acqua in eccesso; qualora si disponga di grandi quantità di uno stesso materiale, compostarlo separatamente, previa aggiunta di sostanze che ne equilibrino la composizione.

Quando è maturo il compost?

Se il compostaggio viene condotto correttamente il compost prodotto può essere utilizzato già dopo 4 - 6 mesi e solitamente è "maturo" dopo 8 - 10 mesi. Il valore nutritivo del composto cambia notevolmente in relazione al suo grado di maturazione.

Come si impiega

Il compost semigrezzo (dopo 4 - 6  mesi) è un compost non completamente maturo che contiene una grande quantità di elementi nutritivi prontamente disponibili per le piante e apporta al suolo molti organismi viventi. Esso è indicato per concimare tutti gli alberi e gli arbusti da frutto e gli ortaggi con forti esigenze nutritive come cavoli, pomodori, porri, patate, sedano, rabarbaro, mais, cetrioli, zucchini e zucche.

Il compost maturo (dopo circa 8 - 12 mesi) è un terriccio nero, soffice, con odore di terra di bosco, molto ricco di acidi umici, utile soprattutto per migliorare la struttura del terreno. Esso può essere utilizzato anche per la preparazione di terricci per le semine e per le piante in vaso, per la concimazione degli ortaggi meno esigenti e più sensibili come piselli, fagioli, carote, cipolle, insalate, infine per i fiori e le piante ornamentali del giardino e per il prato. Prima dell'utilizzo in alcuni casi è meglio setacciarlo. Il contenuto in elementi nutritivi comunque può variare molto a seconda dei materiali di partenza e di eventuali additivi. E' consigliabile distribuire circa 5 - 6 Kg. di compost per mq. ogni anno, che corrisponde a circa 3 palate di compost colme per mq. 

Sia il compost semigrezzo che quello maturo non vanno mai interrati profondamente, ma solo superficialmente, nei primi 5-10 cm del suolo.


Visita la pagina... Riduzione sulla Tassa sui Rifiuti (art.67 D.Lgs. 507/93) 

La riduzione della tassa rifiuti è praticabile da subito da parte dell'Amministrazione Comunale ai sensi dell'art. 67 del D. Lgs. 507/93 ed è prevista nel D. Lgs. 22/97 all'art. 49 al punto 10 con l’introduzione della "tariffa dal 1 gennaio 2003. Tale riduzione si giustifica tecnicamente ed economicamente: per le elevate quantità di rifiuti che vengono auto/smaltiti dagli utenti che praticano questa tecnica. L’applicazione da parte dell’amministrativa della riduzione della tassa/tariffa sui rifiuti passa attraverso:

• l’introduzione, nel regolamento comunale che norma la tariffa sul servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, della riduzione tariffaria ( dal 10% al 30% della tassa-tariffa) per gli utenti che praticano il compostaggio. La riduzione va deliberato dal Consiglio Comunale con l’approvazione del bilancio annuale di previsione;

• la sottoscrizione, da parte degli utenti interessati, di una convenzione in cui si richiede tale riduzione e ci si impegna a praticare in modo continuativo il compostaggio domestico della frazione organica dei rifiuti prodotti;

• l’attivazione di un servizio di controllo sull’effettiva pratica del compostaggio domestico,  incaricando un dipendente comunale o un tecnico in grado anche di fornire una adeguata assistenza tecnica ai cittadini.


Per ulteriori informazioni: info@delbroccosrl.it